Gran freddo e neve in arrivo sul Salento: "L'anomalia però sarà la durata"

LECCE – Un’Epifania da ricordare, almeno per quanto riguarda le temperature. Il direttore di Supermeteo.com, Giuseppe De Vitis, ha pochi dubbi anche se prima dell'evento meteo stesso non è il caso di sbilanciarsi. L’ondata di freddo che sta per abbattersi anche sul Salento sarà comunque di quelle da ricordare, come furono quelle del dicembre del 2001 e del gennaio del 1980.

“Il calo – spiega De Vitis - ci sarà già nella notte tra il 5 e il 6, sarà molto consistente. Proprio nel giorno dell'Epifania i valori crolleranno e saranno appena sopra lo zero di giorno e leggermente negativi di notte. Comunque le temperature basse in quota porteranno sin dalla mattinata neve anche sul Leccese”.

Quali saranno le zone più colpite dalle precipitazioni? “Il 6 c’è un alta probabilità su tutto il territorio, nel corso dei giorni successivi le nevicate si aspettano prevalentemente sul Salento settentrionale, mentre da Lecce verso Sud, secondo le ultime elaborazioni, i fenomeni potrebbero essere meno intensi. Mancano però ancora 48 ore, il consiglio è quello di seguirci dal momento che emettiamo quattro previsioni nel corso della giornata”.

Esiste dunque un concreto pericolo di ghiacciate? “Il rischio c’è anche perché l’elemento importante di questa perturbazione sarà la durata. In genere abbiamo 24 ore con delle fioccate o gragnola, in questo caso prevediamo tre o quattro giorni, fino all’8 e al 9. Non significa per forza formazione di lastre ma in caso di accumulo bisogna fare attenzione”.

Rispetto al passato come si sta profilando questa stagione invernale e cosa ci aspetta almeno fino a quando è possibile elaborare previsioni? “Intanto è abbastanza chiaro che abbiamo avuto temperature al di sotto della norma e, seppur fortunatamente con delle pausa, rimaniamo in bilico rispetto a nuove irruzioni di aria fredda che puntano sull’Europa centromeridionale”.

Che si tratti di un evento meteo anomalo per le nostre latitutidini, soprattutto per la durata, lo conferma l’ufficiale meteo del 61esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Galatina.

“Questa ondata consiste in aria artica che scende dal Polo Nord e interesserà un poco tutto il paese. Il Centro e il Nord saranno colpiti già giovedì. Dalle nostre parti l’aspettiamo la prima mattinata di venerdì e farà molto freddo anche il sabato, con temperature quasi tutto il giorno sotto zero. I venti soffieranno dai quadranti settentrionali, tra maestrale e tramontana”. In altre parole, il freddo percepito, all'esterno, sarà comunque più intenso di quello effettivo.

Dalla base di Galatina giunge anche la conferma sull’alta probabilità delle precipitazioni nevose, sia venerdì che sabato. L’irruzione di aria fredda da nord, precisa l’ufficiale, fa presumere una particolare esposizione della fascia adriatica, ma non vuol dire che il resto del Salento sarà risparmiato: "E dopo un momentaneo rialzo termico previsto domenica, con temperatura prevista intorno ai 5 gradi (ma la temperatura percepita sarà inferiore) nella notte  potrebbe esserci una nuova significativa irruzione di aria fredda, di neve e di ghiaccio".

Intanto il sistema regionale di protezione civile, secondo l’assessore Antonio Nunziante, è pronto ad affrontare la situazione. La Puglia centrale sarà la zona più colpita con nevicate significative: “Tutti gli enti e gli operatori sono stati allertati per quanto di loro competenza e la sala operativa regionale sarà aperta 24 ore su 24 per coordinare le necessità. Sono stati avviati tutti i normali protocolli previsti per queste evenienze, specialmente con il coinvolgimento degli enti che si occupano della viabilità provinciale ed extraurbana, oltre che delle forze dell’ordine, dell’Anas e della Società Autostrade”.

Da Comune di Lecce, Fernando Bonocuore, responsabile per la protezione civile conferma la massima attenzione: “Siamo in allerta già da ieri. Nel caso di particolari problemi, tra venerdì e sabato in particolare, interverremo con la polizia locale e il personale della protezione civile”.