Gasdotto, in arrivo a San Foca una piattaforma per l’ultima fase delle ricerche
Per l'ultima fase delle indagini geotecniche sarà rimorchiata da Brindisi nelle acque della marina di Melendugno la "Skate III": si parte da martedì 22 aprile. Il comitato che si oppone al progetto: "Tap inaffidabile e in contraddizione"
LECCE – Una volta terminato il ponte di Pasqua, le acque di San Foca, prospicienti il litorale di San Basilio, avranno un’ospite: si tratta della piattaforma Skate3 che Tap farà rimorchiare dal porto di Brindisi per i sondaggi di carattere geofisico lungo la parte finale del tracciato del gasdotto che il consorzio ha in animo di costruire per collegare i giacimenti dell’Azerbaijan all’Europa. La Regione Puglia, con un parere obbligatorio ma non vincolante ha detto no ed entro l’estate è atteso il pronunciamento definitivo, quello dei tecnici del ministero dell’Ambiente.
Tap informa che sono due i punti di sondaggio individuati e autorizzati, rispettivamente a 100 e 250 metri dalla costa “dove non è possibile operare altrimenti perché i bassi fondali non consentono l’utilizzo di una nave”. Il 26 febbraio era stata portata a termine la prima fase dei sondaggi geotecnici, effettuati con la Nautical Tide su sette punti.
Davanti a questo nuovo annuncio si registra il vivo disappunto del Comitato No Tap: “È utile ricordare che la zona che dal 22 aprile sarà oggetto dei sondaggi oltre a essere meta turistica dell'eccellenza e anche soggetta a un forte fenomeno di erosione costiera che in questi mesi ha costretto la capitaneria di porto di Otranto a emettere un ordinanza d'interdizione. Ci preme rimarcare quanto Tap sia assolutamente inaffidabile ed entri più volte in contraddizione. Ricordiamo che nella stessa documentazione presentata al ministero Tap afferma che i lavori non interferiranno assolutamente con il turismo della zona,ora veniamo a sapere che il nuovo paesaggio di San Basilio per il ponte Pasqua - PrimoMaggio sarà una piattaforma”.
