Stalking, la Procura tiene il punto sul sindaco Manera e aggiunge altri due episodi

STERNATIA - Non solo la Procura non ha inteso modificare l’accusa di stalking alla ex per la quale ha chiesto il processo di Massimo Manera, 59enne, sindaco di Sternatia e presidente  della fondazione “La Notte della Taranta”, ma all’elenco dei presunti atti persecutori, ne ha aggiunti altri due.

E’ quanto accaduto in mattinata, durante l’udienza preliminare, che si è celebrata dinanzi a una nuova giudice, Silvia Saracino, in considerazione del trasferimento del gup titolare Sergio Tosi presso la magistratura tributaria, divenuto esecutivo nella stessa giornata.

Quest’ultimo nella scorsa udienza aveva chiesto alla sostituta procuratrice Erika Masetti, che ha indagato sulla vicenda, di alleggerire il reato in quello di molestie, sostenendo oltretutto che sino al 29 settembre del 2022 non fosse stato commesso alcun illecito, poiché la relazione intercorsa tra i due sarebbe stata consensuale (qui, i dettagli). Ma la pm, come anticipato, ha tenuto il punto sulla qualificazione del reato, aggiungendo altri due episodi, su sollecitazione dell’avvocato Massimo Bellini che assiste la donna.

In particolare, il legale ha depositato una consulenza informatica secondo cui sia il 30 giugno scorso, quando le indagini preliminari erano già state chiuse (e rese note in un precedente articolo), sia cinque giorni fa, quindi a ridosso dell’udienza preliminare, sarebbero partite richieste di poter seguire il profilo privato della donna, su Instagram, da account attribuibili all’imputato.

In ragione di questi nuovi  elementi, l’avvocato difensore dell'imputato, Stefano De Francesco, ha chiesto e ottenuto del tempo per valutarli.

L’udienza è stata così aggiornata al 1° marzo.

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