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Elezioni a Tricase: sfida fra De Donno e Zocco, alle 23 meno votanti del primo turno

Alla prima tornata, alla stessa ora di domenica 20 settembre, aveva votato il 49,97 per cento degli aventi diritto, quest’oggi s’è presentato “solo” il 41,20

TRICASE – È ripartita questa mattina, a Tricase, la sfida per l’assegnazione della fascia di sindaco al posto dell’uscente Carlo Chiuri. Rispetto al primo turno, però, con un margine inferiore di elettori alle urne, fino a mezzogiorno e non solo. Se alla prima tornata, infatti alla stessa ora di domenica 20 settembre, aveva votato il 13,16 per cento degli aventi diritto, quest’oggi s’è presentato “solo” il 10,79. Frutto, forse, del forte frazionamento e un dato ulteriormente comprovato alle ore 19: appena il 29,75 per cento, contro il 34,83 della prima tornata. Alle 23, il dato definitivo della giornata: 41,20 per cento di votanti, contro il 49,97 del primo turno.

Al ballottaggio per la definizione della nuova griglia amministrativa sono arrivati Antonio De Donno e Carmine Zocco. De Donno, candidato della coalizione formata dal Pd e dalle civiche Siamo Tricase, Tricase responsabile e Tricase Futuro Comune, ha chiuso in testa il primo turno con 3.430 voti, pari al 32,09 per cento delle preferenze. Zocco, anch’egli espressione del centrosinistra e supportato da tre liste (Tricase Città democratica, Tricase Coraggiosa e Tricase è Bella), s’è invece piazzato alle spalle con un margine davvero esiguo di distanza: 3.340 voti pari al 31,25 per cento. Insomma, una partita del tutto aperta.  

Più distanziati erano rimasti gli altri due candidati. Giovanni Carità (Valore alle Persone, Tricase sceglie Tricase e Movimento 5 Stelle) aveva incamerato 2.141 voti, pari al 20,03 per cento. Donato Carbone (Fratelli D’Italia e Sud in Testa) ne aveva racimolati 1.177, pari al 16,63 per cento. Le urne per decidere il nuovo primo cittadino fra De Donno e Zocco saranno aperte fino alle 23 di questa sera. Si riprenderà domani mattina alle 7 e ci sarà tempo fino alle 15 per esprimere il proprio voto. Dopodiché, si passerà allo spoglio delle schede e alla proclamazione del vincitore.

Tricase era, con Casarano, l’unico comune della provincia di Lecce per il quale, in virtù di una popolazione superiore ai 15mila abitati, si sarebbe andati al ballottaggio qualora non si fosse superata la soglia del 50 per cento più uno delle preferenze. E a Casarano, come noto, è andata diversamente, con Ottavio De Nuzzo (Fratelli D’Italia, La Città in Comune, Ottavio De Nuzzo sindaco, Casarano insieme si può e L’Altra Italia) che ha raggiunto al primo turno il 52,42%, staccando nettamente gli altri candidati.

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