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Sabato, 27 Aprile 2024
Il cordoglio del sindaco

È morto Gigi Pedone: appassionato, militante, incalzante fino all'ultimo

Una vita spesa per la costruzione di una società più giusta. Nei ruoli istituzionali, da semplice cittadino: non ha mai mollato la presa. Il decesso a 72 anni per una malattia oncologica

LECCE – Ha tenuto testa alla malattia come ha fatto sempre nella sua vita: con caparbietà, con slancio, con dedizione completa per la causa in cui credeva, quella di una società più giusta.

È morto all’età di 72 anni Gigi Pedone, figura sempre presente nel mondo della sinistra salentina. Nei ruoli istituzionali – è stato anche assessore provinciale con Lorenzo Ria –, da militante e da cittadino, impegnato quotidianamente nella costruzione di una comunità politica ispirata ai valori della sinistra democratica. Incalzante, a volte sfiancante, infaticabile.

Non ha mai mollato di un centimetro, nemmeno quando su di lui si è abbattuta la scure di una patologia oncologica. Anzi, anche in quella problematica dimensione, si è fatto portavoce dell’interesse generale, sollevando questioni e stimolando chi di dovere a risolvere i piccoli e grandi problemi dei malati. Nel maggio scorso questa testata ha pubblicato una sua lettera, diffusa anche sui social, sugli incomprensibili ritardi per le trasfusioni (qui l’articolo).

Cionondimeno ha continuato nel suo impegno strettamente politico, comunicando iniziative, partecipando ad alcune – come quella cui si riferisce la foto, per la pace -, non perdendo mai di vista i dibattiti della sua città, Lecce, e quelli della sua area politica di riferimento. Ancora ad aprile sollecitava i vertici locali del Pd con critiche sferzanti (qui il suo contributo).

Originario di Alessano, conservava un legame profondo con il Capo di Leuca. Adorava le sue fughe nella prediletta Marina di Novaglie, ma anche le immersioni di prima mattina nelle acque dell’Idume, a Torre Chianca. Lascia la moglie e una figlia.

Il sindaco Carlo Salvemini, di cui Gigi Pedone è stato sempre un convinto sostenitore senza mai rinunciare alla critica propositiva, lo ha ricordato con un post: “Apprendo con grande dolore che il nostro caro Gigi Pedone ci ha lasciato. Per chi lo ha conosciuto è stato un esempio di passione, impegno, coerenza e caparbietà per tutta la vita. Che lo ha messo di fronte a prove difficili. Condivido con voi questa tristissima notizia, rivolgendo un abbraccio affettuoso alla sua famiglia e ai tantissimi compagni e amici che lo hanno conosciuto e stimato, non solo a sinistra”. 

Anche il presidente della Provincia, Stefano Minerva, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Apprendo con dolore della scomparsa di Gigi Pedone, compagno ed autentico combattente. Già assessore provinciale nella giunta Ria, fu uno dei protagonisti di quella memorabile esperienza politica che valse al Salento una crescita fruttuosa e straordinaria di cui ancora oggi ne riconosciamo forza e autorevolezza. Alla sua famiglia giunga il mio cordoglio. E a tutti gli amici, ai compagni e a quanti hanno apprezzato il suo carattere schietto e caparbio la mia sincera vicinanza”.

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