Primarie del centrosinistra, Patti firma e si candida: “Una sfida collettiva”

LECCE – Essere un’alternativa dentro una storia di governo, un punto di vista differente per immaginare una “città giusta”: Pierpaolo Patti lancia la sua sfida interna al centrosinistra, proponendosi ufficialmente per le primarie con la firma e la consegna della propria candidatura a un giorno dalla scadenza dei termini.

Il percorso verso questa scelta era iniziato circa un mese fa, quando il consigliere comunale aveva sciolto le riserve dopo una prima disponibilità e annunciato l’intenzione di rappresentare una proposta alternativa a quella del sindaco uscente, Carlo Salvemini. E con il passo indietro del vicesindaco Sergio Signore, Patti è chiamato a raccogliere intorno alla sua figura tutte quelle voci che non si sono pienamente sentite rappresentate dalle politiche amministrative messe in campo in questo quinquennio, pur condividendo la necessità di proseguire un percorso comune dentro una coalizione civica e progressista.

Stamattina, dunque, la firma e la consegna della candidatura in vista dell’appuntamento che si terrà il prossimo 26 novembre a Lecce e che, salvo sorprese, dell’ultima ora vedrà lo stesso Patti confrontarsi con Salvemini che, proprio ieri, ha ufficializzato la propria corsa.

“Approfitto innanzitutto – dichiara - per ringraziare le centinaia di cittadini e cittadine che, in pochissime ore, hanno voluto sostenerla. Ma non solo: ringrazio anche le forze politiche, le realtà associative ed il consigliere Saverio Citraro, che l’hanno sottoscritta. È una sfida collettiva, che deve vederci uniti, perché, come dimostra la tornata elettorale di Foggia ieri, i cittadini apprezzano i progetti collegiali, condivisi e partecipati”.

Patti spiega come, in questi anni, pur rimanendo sempre all’interno della maggioranza, abbia provato a portare un “punto di vista spesso competitivo sul terreno politico”: “Per questo – sottolinea - credo che ‘la città giusta’, possa rappresentare la chiave di lettura delle politiche che proponiamo per la nostra amata Lecce: non vedo l’ora di raccontarla, condividerla e integrarla, come sempre, per strada, tra i cittadini e le cittadine”.

Il consigliere comunale, ribadendo di essere fuori da “apparati e sistemi di potere” evidenzia con forza la possibilità a tutti quanti sentano la voglia di partecipare di dire la propria in totale libertà: “L’importante – aggiunge - è che ci si senta protagonisti e partecipi del futuro che vogliamo costruire. Insieme. Scegliamo con coraggio e responsabilità”. “Continueremo – conclude - ad incontrare e confrontarci con i cittadini e le cittadine, come abbiamo sempre fatto”.

Consigliere comunale di maggioranza dal 2017 e avvocato di professione, Patti ha una lunga esperienza nell’associazionismo universitario: eletto due volte, nel 2017 e nel 2019, in Lecce Città Pubblica, è uscito dal movimento dando vita al gruppo consiliare di Progetto Città al quale hanno aderito Carlo Mignone, Saverio Citraro e Marco Giannotta (quest’ultimo poi confluito nel Pd). Alle ultime elezioni politiche si è candidato con Sinistra Italiana-Europa Verde.

A supporto della candidatura di Patti ci saranno Sinistra Italiana, Partito Socialista, Europa Verde e l'associazione Progetto Civitas che parlano di “alternativa al modus operandi finora usato e competitiva per il suo radicamento nella città, le sue capacità politiche, amministrative e relazionali”: “L'appello – precisano in una nota - è a tutti i cittadini di partecipare con entusiasmo a questa fase di ascolto, di proposta e contribuire con idee e suggerimenti ad una nuova visione di città, che parta da nuove prassi, nuovi metodi e segni un protagonismo diffuso”.