Lavoratori Lupiae, nuova protesta in Comune. “Promesse disattese da 5 anni, chiarezza sul futuro”

LECCE - Si innalza l’asticella della mobilitazione e del dissenso tra i lavoratori della società a totale partecipazione pubblica del Comune di Lecce, la Lupiae servizi che tramite le sigle sindacali di riferimento tornano a chiedere nuove garanzie e rispetto degli accordi già sottoscritto negli ultimi cinque anni con l’amministrazione comunale.

Dopo la lettera aperta della vigilia di Natale posta all’attenzione del sindaco Carlo Salvemini per chiedere il ritorno del regime dei contratti a tempo pieno e l’assegnazione dei principali servizi in house alla partecipata comunale e non all’esterno, i lavoratori torneranno a riunirsi nell’atrio di Palazzo Carafa nella mattinata di venerdì.

Le organizzazioni sindacali Ugl Terziario, Slai Cobas e Confintesa hanno infatti comunicato all’azienda che nella mattinata del prossimo 29 dicembre, dalle 9 alle 12, si svolgerà una manifestazione di protesta con relativa assemblea di tutti i lavoratori, incentrata sulla scadenza dell’accordo del 20 dicembre del 2018, sulla richiesta rivolta a sindaco e azienda per il rinnovo dell’accordo e su altre questioni che riguardano da vicino il futuro dei lavoratori Lupiae.

“Il perdurare della situazione poco chiara e di poca tutela nei confronti dei lavoratori da parte dell’azienda Lupiae servizi spa” scrivono i segretari sindacali Maurizio Lezzi, Luigi Ranfino e Luca Panico, “che per cinque anni non ha tenuto fede alle promesse fatte, gettando di fatto tanti lavoratori in una situazione precaria fatta di sacrifici e rinunce, nonché la mancanza di risposte da parte dell’azione politico amministrativa, hanno determinato tale azione sindacale di protesta, allo scadere dell’accordo sottoscritto il 20 dicembre del 2018”.