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Domenica, 28 Aprile 2024
La ricorrenza e gli eventi

San Martino nel Salento: una celebrazione collettiva senza tempo

Tra tradizione religiosa e rurale un appuntamento che caratterizza il territorio e ne racconta lo spirito: oltre le classiche “adunate” in diverse realtà locali previsti eventi e momenti pubblici con degustazioni e intrattenimento

LECCE – Il piacere della condivisione dentro una tradizione che viaggia nel tempo sui binari della cucina e del buon vinto, per una celebrazione collettiva simbolica e caratterizzante dello spirito di un territorio come in pochi altri luoghi: il Salento vive uno dei suoi momenti “iconici” nel passaggio di San Martino, tra consuetudini, usi e folclore che vengono da lontano.

Una tradizione che viaggia nel tempo e affonda le proprie radici nella contaminazione tra temi religiosi, agricoli e abitudini popolari: San Martino è diventato l’emblema di uno “stato interiore” che unisce attorno a quella che culturalmente dovrebbe rappresentare una festa autunnale che rende omaggio alla vendemmia. La convivialità delle “adunate” proprie di questo giorno nel Salento incontrano la generosità delle tavole dove condividere pietanze varie e il vino novello. Qui un elenco dei piatti suggeriti a tavola per rispettare al meglio la tradizione.

A rendere più affascinante la festa è proprio l’aneddoto legato alla figura del vescovo di Tours, diventato santo, quando da soldato dell’esercito romano in una notte gelida, divise il suo mantello per fare dono di una metà a un mendicante seminudo: la leggenda narra che, nella notte, Cristo gli apparve, riconsegnandogli la parte data al povero e che la mattina, al risveglio, il mantello fosse integro. E secondo alcune tradizioni popolari, il giorno di San Martino è quello che viene individuato per la prima spillatura del vino novello.

Per onorare questo giorno, in lungo e in largo, sono previsti nel Salento vari appuntamenti di carattere culturale, di intrattenimento, o ancora degustazioni e feste.

Già nella serata di venerdì 10, a San Cesario di Lecce, si è tenuta una festa di comunità nel quartiere storico della “Giurdana” dalle chiare origini ebraiche; singolare intrattenimento anche ai mercati di Lecce con musica e stornelli che accompagneranno e allieteranno i cittadini che si recheranno a fare la spesa a Porta Rudiae e Settelacquare. E la tradizione ha già fatto breccia nei salentini fuori sede che si sono riuniti a Milano per una speciale notte all’insegna delle radici.

Tra gli eventi più importanti per San Martino la due giorni prevista a Monteroni di Lecce tra ricette, degustazioni in piazza Falconieri, incontri di carattere culturale fino all’esibizione di Brusco; riti religiosi e civili s’incontrano a Taviano con la festa patronale che culminerà col concerto degli Apres la Classe e degli Alla Bua; a Nardò, tre giorni di festa in piazza Salandra, dal 10 al 12 novembre con San Martino le lune e il vino; cibo e tanta musica con Sasà Calabrese e Cesare Dell’Anna nella giornata di eventi presso l’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto; degustazioni, presentazione di libri e concerti anche a Copertino e presso la masseria Stali a Caprarica di Lecce.

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