Allarme lanciato da barca in avaria: sette migranti recuperati al largo di Leuca
Nuovo sbarco nel pomeriggio nel porto di Leuca di un gruppo di sette siriani intercettati dalla guardia costiera e assistiti dalla Croce Rossa. Il natante imbarcava acqua, richiesta d’intervento a 25 miglia dalla costa
LEUCA - Ancora uno sbarco di migranti nel pomeriggio di oggi presso il porto di Santa Maria Leuca dove un gruppo di siriani è stato trasportato a terra dal personale della guardia costiera dopo un salvataggio a 25 miglia dalla costa salentina. I migranti erano in navigazione, al largo di Santa Maria di Leuca, a bordo di un piccolo natante che a causa di un’avaria al motore è rimasto bloccato in mare, imbarcando pericolosamente anche acqua.
Dalla stessa imbarcazione è partita la richiesta di soccorso presso il numero di emergenza della guardia costiera e subito si è messa in moto l’attività interforze di pronto intervento e di assistenza per l’accoglienza. Una motovedetta della capitaneria di porto ha intercettato l’imbarcazione ed i militari hanno provveduto al trasbordo delle sette persone. Si tratta di sette migranti, quattro uomini (tra i quali si sta verificando la presenza anche di un possibile scafista) e tre ragazzi tra i 13 e i 16 anni, tutti di nazionalità siriana.
Sono stati accompagnati e fatti sbarcare tutti presso il molo del porto di Leuca dove i medici degli uffici di Sanità marittima, aerea e di frontiera e i volontari della Croce Rossa della provincia di Lecce hanno effettuato i primi rilievi e hanno rifocillato i migranti che sono stati trovati tutti in discrete condizioni. Avviato il protocollo e i controlli anti covid. Dopo l’esito dei tamponi si procederà con il trasferimento per le procedure di identificazione presso il centro don Tonino Bello di Otranto.