Una scultura donata dal sovrintendente Andrea Tondo, in servizio all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Lecce, alla Questura di Trieste in ricordo dei due colleghi tragicamente scomparsi lo scorso anno
Ritorni, come quelli di Pellerano e De Bellis, rotazione, come nel caso di Carrozzo e raggiunti limiti d'età. Il saluto a Giorgio Oliva, già capo di gabinetto e della divisione anticrimine
Un primo bilancio del periodo compreso fra i primi giorni di marzo e oggi dalla questura: avvisi orali, sorveglianza speciale fogli di via per vari reati
Un 48enne di Carovigno, nel Brindisino, raggiunto nelle ultime ore dagli agenti della squadra mobile di Lecce presso la struttura. È stato trasferito a Borgo San Nicola, con l’accusa di concorso in rapina, violenza privata e sequestro di persona
Oltre ai divieti di avvicinamento e partecipazione alle manifestazioni sportive, per cinque tifosi del Gragnano anche le denunce. Il violento episodio lo scorso 12 maggio durante il match col Nardò. Le indagini del commissariato neretino
Oltre che per il vicario della questura salentino, avanzamento in arrivo anche per Giorgio Oliva, che attualmente ricopre l'incarico di capo di gabinetto reggente
Sono dieci le province dello Stivale scelte come sede della nuova sezione. Si tratta di poliziotti addestrati e specializzati nel controllo di quei territori ritenuti obiettivi sensibili anche per via dell’affluenza di cittadini. Lavoreranno in tandem con i colleghi delle volanti
Sarà Giorgio Oliva a subentrare al collega Massimo Gambino, primo dirigente che lascia il capoluogo salentino dopo quasi venti anni. Quest'ultimo ha ricoperto il ruolo di capo della squadra mobile e della sezione anticrimine: da fine luglio sarà vicario del questore a Perugia
Partirà il 27 ottobre il servizio denominato "Passaporto a domicilio". I cittadini che richiederanno un nuovo documento, nella questura leccese e nei cinque commissariati salentini, potranno riceverlo direttamente presso la propria abitazione
Ubriaco e armato di un'ascia fece irruzione negli uffici della questura, seminando il panico e ferendo due agenti prima di essere bloccato e disarmato. Per quella notte di follia Youness Lachhab, 31enne marocchino, è stato condannato a un anno e sei mesi e a risarcire la parte civile